La Transiberiana d’Italia
Hai mai viaggiato su di un treno storico? Io sì, ho provato questa bellissima esperienza per la prima volta nell’autunno del 2021 quando sono salita a bordo della Transiberiana d’Italia.
Ero lì per raccontare di questo salto nella storia fra i panorami arancioni dell’Abruzzo, grazie ad un accredito stampa concesso al mio progetto da Ferrovia dei Parchi.
Appena salita mi sono sentita a bordo dell’Hogwarts Express, il celebre treno di Harry Potter. Allora ho deciso di lavorare un pò di fantasia, tematizzando il viaggio con la mia creatività. Da qui è nata la foto che vedi sopra.
Non vedevo l’ora di partire e le sensazioni che mi ha lasciato questo magnifico viaggio, sono andate ben oltre le mie aspettative, tutto davvero magico. Nell’articolo troverai tutti i riferimenti per vivere questa esperienza ed i miei personali suggerimenti per organizzarla al meglio.
Cosa trovi in questo articolo:
Cosa è la Transiberiana d’Italia
È un treno storico che viaggia fra paesaggi e paesini incontaminati dell’Italia centrale, soprattutto Abruzzo, Lazio e Molise. Il treno è composto da carrozze di diverso tipo, alcune sono degli anni 50 e 60, le carrozze Corbellini. Altre appartengono addirittura agli anni 30, le carrozze Centoporte, così chiamate perché ogni sedile ha la propria porta per scendere e salire. I sedili sono tutti in legno e molto caratteristici. In alternativa puoi optare per la carrozza di prima classe, dove troverai poltroncine in velluto rosso.
La Ferrovia dei Parchi è un tratto ferroviario inaugurato nel 1897, per collegare Sulmona con Isernia. Il nome è dovuto alla gran quantità di aree naturali protette, che si attraversano in treno, come il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Nazionale d’Abruzzo, la riserva di Collemeluccio-Montedimezzo nell’Alto Molise.
Invece l’espressione Transiberiana d’Italia fu coniata dal giornalista e scrittore Zeppegno durante un viaggio effettuato a bordo nel 1980. Zeppegno rimase particolarmente colpito da un’immensa nevicata, che gli evocò le immagini della Siberia in inverno. Il giornalista scrisse un articolo con questo appellativo dedicato al treno storico, che venne pubblicato sulla rivista Gente Viaggi.
La ferrovia venne poi sospesa e chiusa al trasporto ordinario a partire dal 2011. Quando l’associazione culturale le Rotaie è intervenuta per ridargli vita, ha continuato ad utilizzare questo simpatico soprannome.
A partire dal 2014 la Transiberiana d’Italia è stata inserita nel progetto “Binari Senza Tempo” della Fondazione FS Italiane ed è divenuto uno dei treni storici che conta più viaggi l’anno. La Transiberiana parte infatti ogni weekend e ogni festivo. L’esperienza su questo treno storico è molto apprezzata, con tantissime presenze ogni anno.
Come partire e prenotare
Il treno parte dalla stazione di Sulmona, in Abruzzo, a volte con due turni la mattina, per rientrare la sera alle 19/19.30 circa. Durante il viaggio sono previste due fermate, sceglierai tu a quale delle due scendere per trascorrere alcune ore alla scoperta dei paesini previsti. Finita la sosta, risalirai in treno per proseguire con l’itinerario.
Le tappe della tratta variano a seconda dell’itinerario scelto, ne vengono proposti diversi nel corso dell’anno ed in tema stagionale. Ad esempio in autunno c’è un percorso pensato per ammirare il foliage. In inverno, con la neve, le fermate sono nei paesini in cui vengono organizzati dei mercatini di Natale o ci sono delle stazioni sciistiche. A volte invece vengono organizzati dei tour speciali, come ad esempio i viaggi “con delitto”, dove degli attori con dei costumi d’epoca coinvolgono i passeggeri nella risoluzione del caso di un assassinio a bordo.
Per partire occorre prenotare il biglietto sul sito della Transiberiana d’Italia, io ti consiglio di farlo con largo anticipo vista la grande richiesta, specialmente se hai intenzione di partire in date specifiche.
Nel biglietto è incluso il viaggio di andata e ritorno a bordo del treno storico, una guida turistica che passa nei vagoni per raccontare la storia delle ferrovie e informazioni sui luoghi da visitare. Inclusi nella tariffa sono anche il trasporto delle eventuali bici e intrattenimento musicale.
Quando partire sulla Transiberiana d’Italia
Quando partire? Non c’è un periodo più adatto dell’altro. Se sei amante del foliage e dei vibranti colori autunnali, parti in autunno. Se invece preferisci i panorami innevati, scegli l’inverno. Nel periodo di Dicembre, l’atmosfera è ancora più festosa perché troverai dei mercatini di Natale ad aspettarti.
Altrettanto piacevoli sono i viaggi con le temperature più miti in primavera ed in estate, durante le quali potrai fare un giro in bicicletta e tante attività outdoor.
Cosa considerare prima di partire
Una cosa che devi considerare è che se scegli di partire con la prima corsa, verso le 8,45, a seconda del tuo punto di partenza, potrebbe essere saggio dormire la notte prima già a Sulmona, poiché è richiesta massima puntualità.
Tuttavia recentemente è stato previsto anche un viaggio con un secondo turno per la Transiberiana d’Italia, intorno alle 10 e potrebbe non essere più necessario dormire a Sulmona, se sei in una posizione vicina.
Altro elemento che dovresti valutare è che il rientro è in serata, dopo una giornata, che per quanto rilassante a bordo del treno, sarà molto lunga. Potresti sentire un pochino di stanchezza e ritenere piacevole fermarti in serata a Sulmona, specialmente se non l’hai mai vista, anziché rimetterti subito in viaggio.
Il mio consiglio, che forse avrai già intuito, è partire con il secondo turno e restare a dormire al ritorno. Tuttavia ognuno ha esigenze, ritmi e luoghi di partenza più o meno vicini e potrebbe essere per te più comodo fare diversamente.
Sul sito di Ferrovia dei Parchi è previsto oltre il biglietto ordinario, anche un pacchetto con pernotto a Sulmona. Se non hai voglia di perdere tempo con l’organizzazione delle prenotazioni, questa opzione può rivelarsi un’ottima alternativa.
Vuoi vedere com’è viaggiare sulla Transiberiana?
A questo punto, credo di averti detto tutte le principali cose da sapere per organizzare il tuo viaggio sulla Transiberiana d’Italia.
Se vuoi vedere quello che ti aspetta, sul mio profilo trovi una guida Instagram dedicata dove ho raccolto tutti i reels che ho realizzato sul tema.
Uno dei reels è anche un freebie. Infatti se lo condividi nelle tue storie Instagram, taggandomi (in modo che possa saperlo), ti invierò la Guida del Passeggero. Si tratta di un documento pdf scritto interamente da me subito dopo il viaggio. La guida contiene trucchi e consigli per scegliere ad esempio – quelli che ho ritenuto – i posti migliori.